Marsala non ha retto al peso di tutta la pioggia che si è riversata nel territorio. Il maltempo che si è abbattuto sulla Sicilia e anche nel lilibetano nelle ultime settimane può forse essere considerato eccezionale. Pochi ricordano un inverno così piovoso. Ma questo non può giustificare quello che è avvenuto in città. Strade ridotte a un colabrodo, campagne, carreggiate e case allagate, illuminazione pubblica e semafori in tilt. Tra le zone più martoriate c’è sicuramente la via Salemi diventata in queste settimane una “strada navigabile”. Abitanti ed esercenti della zona sono disperati, ma anche indignati per non aver ottenuto dal Comune né risposte, né interventi risolutivi. “Quello che accade in questa strada ogni volta che piove per più di dieci minuti è imbarazzante”, dicono gli abitanti e i gestori o proprietari di attività commerciali che si affacciano sulla via. Ad ogni accenno di pioggia tutto si allaga. La strada si riempie di acqua (in alcuni casi anche più di 20 centimetri) che scorre come un fiume verso il centro della città impedendo a qualsiasi pedone di poter transitare. La situazione più complicata si regista nel tratto compreso fra la Lidl e il semaforo (con svolta verso il quartiere popolare di Amabilina). In quella zona transitano e ristagnano le acque piovane che arrivano dalla zona alta della Via Salemi.
Neessun tombino, nessuno strumento atto a far defluire l’acqua. Per questo diventa difficile, per chi ha l’ingresso della propria abitazione sulla strada, entrare e uscire da casa. Per questo risulta impossibile per i clienti di bar, farmacie e negozi vari, poter accedere all’interno degli esercizi commerciali ubicati in quel tratto. Gli esercenti sono disperati perché nei giorni di pioggia (e sono stati tanti nelle ultime settimane) non riescono a lavorare. “Il guadagno in quei giorni è annullato – dice Fabrizio Sammartano, proprietario del bar Esmeraldos – perché nessuno riesce a raggiungere il bar. Servirebbero degli stivali. Inoltre – continua –tutte le volte che un’auto transita in strada l’acqua raggiunge le vetrine e entra fin dentro al locale. È un problema serio che denunciamo da anni a chi di competenza. Nessuno ha mai mosso un dito”.
Anche la dottoressa Stefania Pellegrino della vicina farmacia manifesta tutta la sua indignazione “È grave che i cittadini, soprattutto gli anziani, che devono approvvigionarsi di farmaci non riescano ad accedere in farmacia”. Non solo è impossibile raggiungere a piedi le attività, ma non si possono
nemmeno raggiungere in macchina
perché è complicato scendere dalla vettura senza inzupparsi i piedi.
Il problema dovrebbe essere risolto a monte per deviare il flusso dell’acqua, sostengono i cittadini della zona, che continuano ad attendere da anni un intervento del Comune che non arriva mai.
MARSALA ALLAGATA, PROTESTANO I COMMERCIANTI DELLA VIA SALEMI
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