DAVIDE LICARI – Venerdì 15 ottobre alcuni studenti dell’Istituto Abele Damiani, che ospita i corsi dell’Istituto Agrario e dell’Alberghiero, si sono radunati insime alla Rete degli Studenti Medi in Piazza della Repubblica, a Marsala, dove hanno convocato un presidio per chiedere alle Istituzioni locali un intervento tempestivo per fronteggiare le criticità dell’Istituto Damiani, all’interno del quale gli studenti sono costretti a seguire le lezioni in condizioni piuttosto difficoltose.
Guidati dai rappresentanti d’istituto Lombardo Francesco, dell’Alberghiero, Campanella Matteo, dell’Agrario, e da Monica Genco, coordinatrice della Rete degli Studenti Medi, gli studenti hanno rivendicato il proprio diritto allo studio e allo svolgimento delle lezioni in condizioni accettabili.

E’ forte la delusione negli occhi dei rappresentanti dei corpi studenteschi per una assenza di dialogo con le Istituzioni che appaiono sorde alle difficoltà di giovani che a distanza di un anno dall’inizio del calvario del Covid sono tornati con entusiasmo sui banchi, l’impossibilità di ottenere un incontro con il Sindaco di Marsala, l’on. Massimo Grillo, i silenzi del Libero Consorzio, il quale ha soppiantato il precedente ente provinciale. I giovani rappresentanti stanno prendendo in considerazione l’idea di stipulare un documento regionale per unire la battaglia dell’Abele Damiani alle vertenze in corso in altri luoghi della Sicilia, dove si riscontrano le medesime criticità, e promettono di raggiungere quanto prima Trapani per chiedere direttamente al Libero Consorzio soluzioni certe in tempi ragionevoli.