Ai microfoni di Radio Azzurra Marsala, all’interno della consueta trasmissione “Lunedi Sport”, abbiamo intervistato Nicola Sciacca, attuale collaboratore tecnico del Marsala calcio, ecco quanto ha dichiarato, anche a proposito della scarsa presenza del pubblico a sostegno della squadra:
“Ci auguravamo di non arrivare a fine campionato con questa incertezza sulla vittoria finale. Purtroppo si deciderà tutto, salvo clamorosi risultati, nell’ultima di campionato. Ciò evindezia quanto quest’anno, a differenza, dei precedenti campionati, sia aumentato il livello tra le squadre in lizza alla vittoria finale. Andrà in D chi sbaglierà meno“.
Un campionato in cui c’è ben poco da rimproverare alla squadra, tuttavia, avete qualche recriminazione? “Se vogliamo essere pignoli l’unica gara che ci sta costando è quella interna col Mussomeli, ma, non fraintendetemi, non voglio colpevolizzare nessuno, nel calcio si può anche sbagliare, ma con quei due punti in più oggi parleremmo di un Marsala quasi promosso in D. Per quanto riguarda le altre (poche) sconfitte ci possono pure stare, come la gara storta di Monreale, la sconfitta con un Mazara in quel periodo rigenerato e la sconfitta di Licata, anche se non mi è piaciuto il modo con il quale abbiamo perso”.
Vuole fare un appello al pubblico? Per essere, finalmente, numeroso almeno nell’ultima uscita di campionato? che potrebbe valere, ipoteticamente, anche la D? “Sono abituato a dire sempre quello che penso. Al pubblico non voglio dire niente, mi dispiace che non abbia apprezzato i nostri sforzi e notato che questa società, a differenza del passato, ha soprattutto investito per gettare le basi per il futuro, in un anno che definisco di start-up… Se la tifoseria ritiene opportuno di stare a casa, che lo faccia, continueremo a fare, comunque, il nostro dovere a prescindere. Non voglio, infine, sentir più parlare che i tifosi marsalesi sono dal palato fine, perchè, negli ultimi 18 anni, in questa città si è fatto solo calcio dilettantistico. Aggiungo ancora che se non portiamo più il nome di Sport Club Marsala 1912, la colpa non è nostra ma di chi ha gestito il calcio a Marsala negli ultimi anni”.