Per i tifosi e sportivi marsalesi non è una bella Pasqua. Un comunicato a firma dei gruppi CapoBoeo & Nucleo Ribelle sottolinea questo evidente malcontento.
Il terzo posto in classifica, infatti, passa in secondo piano… gli ultras, in circostanze diverse, avrebbero già iniziato i festeggiamenti verso un finale di campionato mozzafiato, ultima gara per mantenere la terza posizione in classifica e poi catapultarsi verso i play off… e invece? Ecco un passaggio fondamentale estrapolato dal comunicato: “Sono passati esattamente due mesi dall’incontro avuto con alcuni soci (quelli che hanno voluto incontrarci) e questi due gruppi hanno mantenuto le promesse.
Che si sappia. Non solo entusiasmo e numeri allo stadio, ma tanto e tanto altro, nel buon nome della maglia. Ad oggi, dall’altro lato non ci è stata data nessuna risposta. Nemmeno un passo è stato fatto verso le nostre richieste, richieste legittime dei tifosi che tutti vorrebbero avere.
Solo liti societarie e incompetenza. Quando apprendiamo dell’ennesimo incontro in società, noi oggi diciamo a gran voce che:
IL MARSALA VA SERVITO e
GUAI A SERVIRSENE … per scopi imprenditoriali o politici.”
E infine l’ultimo passaggio, quello della possibile protesta (pacifica), durante l’ultima di campionato: “Noi abbiamo deciso già dalla prossima partita di restare fuori dallo stadio e inviteremo più gente possibile a manifestare il nostro dissenso”.
Dal mese di novembre non si fa altro che parlare di situazione societaria senza una via d’uscita… la nostra redazione ha apprezzato chi fino ad oggi ha tirato la carretta avanti, chi ha investito più di quanto avrebbe dovuto ed esortato a chi rifiuta di farsi intervistare di spiegare, invece, la propria posizione… Insomma uscite tutti allo scoperto, che si parli chiaro, il tempo stringe…