Ogni anno ad ottobre si ricorda la scomparsa di importanti personaggi del mondo calcistico marsalese, ci riferiamo a Vito Donato (radiocronista, definito la memoria storica del calcio marsalese) e Gigi Carducci, grande calciatore e poi allenatore dello Sport Club Marsala. Oggi viene ricordato, in questo articolo, da Antonio Li Causi, un tifoso doc, anche lui scomparso, abituale frequentatore della gradinata del Lombardo Angotta, stiamo parlando di Pietro Sacco.
Tifosi si nasce e non si diventa, uno slogan che calza a pennello con la figura di Pietro Sacco, oltre ad essere stato un grande tifoso del Marsala 1912, ha avuto una felice parentesi come dirigente della società di calcio minore della Pol. Boscaioli.
Indiscutibile il suo sangue azzurro, il Marsala 1912 era la sua vita. La sua presenza allo stadio, in gradinata, non poteva mancare. Assieme ai mitici ultras d’acciaio Pino D’Amico e Vincenzo Rubino incitava la sua squadra del cuore che per lui era una fede. Sempre entusiasta del suo Marsala, anche nei momenti più difficili, sempre pronto ad incitarla. Seguiva il suo Marsala anche in trasferta, girando tutta la Sicilia per gridare forza Marsala.
Oggi, 23 ottobre, alle ore 18, presso la Chiesa San Francesco di Paola, si terrà la messa per commemorarlo ad un anno dalla sua scomparsa. Sicuramente è una grave perdita per tutti, ciao Pietro, dall’alto dei cieli ci guarderai con passione.
ANTONIO LI CAUSI
