Per i prossimi tramonti dello stagnone il cittadino dovrà pagare.

Da poche ore il coordinamento comunale di progettiAmo Marsala pone una questione scottante e forse non nota ai cittadini.
Con decreto del 20 Ottobre 2015, pubblicato sulla G.U.R.S. dello scorso 31 Dicembre, l’Assessorato regionale al turismo e all’ambiente ha disposto  la istituzione di un biglietto di ingresso a pagamento nei parchi e nelle riserve siciliane e pertanto anche nella riserva  dello Stagnone.
Il coordinamento di progettiAmo Marsala, chiede al Sindaco spiegazione in merito. Soprattutto ci si domanda se questa amministrazione sia stata invitata alla concertazione che ha preceduto l’emanazione della norma.
<<La riserva dello Stagnone, continua il coordinamento,comprende le isole di Mozia (San Pantaleo), Santa Maria, Schola ed Isola Grande, è un delicato e splendido ecosistema, che rappresenta una ricchezza meritevole di miglior tutela e valorizzazione.
La questione non è secondaria, ci saranno i favorevoli ed i contrari, ma il nostro Sindaco dovrà pur dirci qualcosa e prendere posizione al riguardo.
Intanto il Sindaco faccia sapere se l’assessorato regionale ha acquisito il parere del Comune di Marsala, atteso che tra le premesse del controverso decreto si legge che sono stati sentiti “gli enti gestori delle aree naturali protette ed i comuni nei quali sono ricomprese le aree interessate” e che si sono all’uopo svolte delle riunioni il 20 Luglio ed il 3 Agosto 2015.
Agli stessi interrogativi in vero dovrebbe rispondere anche il Commissario dell’ex Provincia oggi Libero Consorzio di Trapani.>>
Conclude il coordinatore del movimento cittadino, Paolo Ruggieri sostenendo che :
<<Lo Stagnone è auspicabile che diventi Patrimonio dell’Umanità ma intanto appartiene al territorio ed alla popolazione marsalese ed allora è legittimo porgere le anzidette domande ed attendere risposte chiare ed esaurienti, anche per aprire un confronto sulla “questione biglietti”.
Chiediamo troppo?>>
di Rossana Titone
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