Arturo Galfano, vicepresidente del Consiglio Comunale, vogliamo parlare delle diverse opere che riguardano il patrimonio artistico della nostra città, sembra che le cose vadano a rilento, come se si fossero arenate? Sono seriamente preoccupato che tante opere richieste dal sottoscritto e approvate dal Consiglio Comunale si siano come dice Lei arenate. Oggi, a pochi mesi dalla fine della consiliatura, rischiamo che il frutto di tanti emendamenti, fatti in occasione dell’approvazione dei vari piani triennali, bilanci e Dup, non vengano realizzati. Il Consiglio rappresenta la volontà dei cittadini e quando in aula si approvano degli emendamenti gli stessi emendamenti diventano parte integrante del dispositivo e l’amministrazione ha il dovere di realizzarle. Purtroppo ad oggi, di alcune opere richieste parecchi anni addietro non si hanno più notizie.
Anche una interrogazione in consiglio per smuovere le acque, è servita?
Più volte, negli anni, per le vie brevi ho sollecitato l’inizio dei lavori, ma tutto è rimasto fermo, ed allora ho agito con delle interrogazioni a risposta scritta, interrogazioni, con le quali ho formalmente richiesto di essere informato sui vari temi ed argomenti in oggetto, purtroppo, anche queste non hanno avuto esito, (tra le ultime cito le note n.46631 del 02.05.2018 e n.35646 del 01.04.2019, ma solo per quella più recente e solo per una parte mi è stata data risposta) Come Lei ben sa Direttore il Sindaco è tenuto a rispondere agli atti ispettivi dei consiglieri comunali entro trenta giorni dalla loro presentazione e che le ripetute violazioni degli obblighi sono rilevanti per l’applicazione dell’art. 40 della legge n, 142/90 cosi come recepito e modificato dall’art.1 lettera g della legge regionale n.48/91 sancisce he il Sindaco può essere rimosso quando compiano atti contrari alla costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge.
Iniziamo parlando di Porta Trapani, da due anni si dice che l’acquisto ormai è imminente ma allo stato dei fatti tutto sembra immutato…
Per quanto riguarda Porta Trapani (Porticella) non due, ma bensi più di quattro anni che si perde del tempo, infatti è dall’inizio della consiliatura che ogni anno vengono impegnate le somme per l’acquisto ed il posizionamento del manufatto e ad oggi la lentezza esasperante di questa Amministrazione non ha permesso di dare alla nostra Marsala la più piccola delle quattro porte di ingresso alla città. Dopo le incessanti sollecitazioni, anche al Segretario Generale del Comune, finalmente, solo quindici giorni fa, è stata spedita la raccomandata al proprietario con la richiesta di acquisto dei blocchi di calcarenite che costituivano l’antica “Porticella” In considerazione che da tempo il progetto di posizionamento è stato approvato dalla Soprintendenza di Trapani, ormai, ed era ora, dovremmo essere vicini al traguardo.
Che peccato che la spiaggia di città sia rimasto, per ora, solo un sogno irrealizzato…
Ha ragione Lei Direttore è un vero peccato che non si sia ancora realizzata la spiaggia di Salinella cosiddetta spiaggia di città che darebbe la possibilità ai turisti, ospiti nei bed & breakfast, ed anche a tanti cittadini della zona, di andare al mare senza usare la macchina. Nel lontano 2016 in occasione dell’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, riconfermato anche nel 2017, ho chiesto, ed ho ricevuto l’approvazione del Consiglio, di impegnare 40.000 euro per la realizzazione di un spiaggetta, purtroppo a distanza di tanti anni anche per questa opera non si è andati avanti pur disponendo delle somme necessarie e ancora oggi mi chiedo il perché.
Identico discorso della “Salinella” va fatto per la manutenzione dei marciapiedi di via Roma (impegnati 30.000 euro nel 2016) che a causa delle irregolarità presenti, hanno, in questo lungo lasso di tempo, prodotto tanti debiti fuori bilancio a seguito delle cadute di cittadini e delle conseguenti richieste di risarcimento danni dagli stessi avanzate.
Cosa c’è ancora da portare a compimento, sarà possibile nei prossimi mesi…
Continuando con le “incompiute” della nostra Amministrazione le elenco alcune delle opere finanziate e neanche iniziate: Nel piano triennale delle OO.PP. del 2018 si sono impegnati 25.000 euro per la copertura delle fortificazioni di Porta Mazara che in qualunque altra città del mondo verrebbero qualificati per mostrare il sottosuolo della città, e che noi invece li rendiamo invisibili con un tetto in vetro mai pulito e ricettacolo di qualsiasi rifiuto.
Manutenzione delle Edicole Votive, piano triennale OO.PP. 2018 per un importo di 15.000 euro.
Acquisizione gratuita del Fossato Punico e del Carcere Mandamentale di piazza Castello (come fatto con la chiesa di Santo Stefano)
Pulizia e restauro delle fontane dell’atrio del Comune e di Piazza del Purgatorio, bilancio 2018 per un importo di 20.000 euro.
Realizzazione scala di accesso terrazza sopra Porta Garibaldi, piano triennale OO.PP. 2019 per un importo di 20.000 euro.(Tantissimi concittadini mi sollecitano l’opera).300
Recupero e fruizione mosaici del Teatro impero, piano triennale OO.PP. 2019 per un importo di 20.000 euro.
Messa in sicurezza ex chiesa di San Michele piano triennale OO.PP. 2019 per un importo di 25.000 euro per rendere fruibile l’area recuperata l’anno scorso con il restauro dei portali.
Direttore, potrei continuare con altro ma per non annoiarla mi fermo qui. Sicuramente le opere sollecitate con gli emendamenti dello scrivente e fatte proprie dal Consiglio Comunale non saranno importanti come Area vasta o Agenda Urbana, ma, queste piccole opere, una volta realizzate arricchirebbero ancora di più il patrimonio artistico e culturale della nostra città.”
RECUPERO DEL PATRIMONIO ARTISTICO DELLA CITTA’, NE PARLIAMO CON ARTURO GALFANO
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