Ricordando i canottieri Una Rotonda sul mare

“Una rotonda sul mare” cantava un tempo il romantico Bongusto e i giovani che si affacciavano alla vita sognavano l’amore più grande e più bello.
Ora quei giovani sono cresciuti e la rotonda è ancora là, fedele conservatrice dei battiti, dei sospiri, degli sguardi, di tutte le promesse che alimentavano i sogni e nutrivano le speranze.
Come siete voi giovani d’oggi?
Lo sentite quel brivido che vi scorre sulla schiena se solo bevendo una bibita alla menta sfiorate il braccio del ragazzo che vi sta accanto?
Se guardando il cielo stellato mentre assistete ad un film all’aperto, vi sentite protagonisti della più bella storia d’amore?
Lo sanno bene i vostri genitori e i vostri nonni quante emozioni suscitava quella rotonda sul mare, ma nulla è perduto anche se gli anni hanno sbiadito i ricordi, il cuore li conserva intatti perché sono patrimonio di vita e l’amore è sempre quella forza che palpita e che alimenta la vita in tutte le generazioni, ieri con le canzoni di Bongusto, oggi con le musiche che i ragazzi ascoltano con gli auricolari, con gli occhi sognanti, immersi in un mondo che appartiene solo a loro.
Giovani di ieri, giovani di oggi sulla stessa rotonda sul mare, mentre il tempo fugge via, portando con sé aliti di sogni, ricordi mai appassiti, ardori mai sopiti.

Sebastiana Piccione