Giovanni Bua è stato un arcigno difensore del Marsala degli anni ’60, soprannominato “Castelletti” – dal più famoso Sergio Castelletti – per la determinazione con la quale affrontava ogni avversario. Erano gli anni quando la Serie C era di casa al Lombardo Angotta, gli anni dei derby con il Trapani, gli anni di Gaspare Umile. In quegli anni “Castelletti” fu molto vicino al passaggio alla Triestina in Serie B, trasferimento che sfumò per la contrarietà del padre. Infatti “Castelletti” non era solo vigoroso in campo ma aveva della stoffa: il servizio di leva lo trascorse al Centro Sportivo dell’Esercito di Orvieto. Tra i suoi compagni di squadra tanti giocatori che avrebbero vestito la maglia azzurra tra i quali De Sisti, Boninsegna e Gianni Rivera, che siede alla sua destra nella foto in basso, e un certo Francesco Rizzo, colui che li serve da bere. Qualche anno dopo, Rizzo fu tra i fautori della prima storica promozione del Cagliari in Serie A. Al contrario del suo comportamento in campo, nella vita di tutti i giorni “Castelletti” è stato un uomo buono e generoso. È stato amico di tanti, molto conosciuto in città. Per chi volesse porgere l’ultimo saluto a Giovanni “Castelletti”, le esequie si terranno oggi alle 15:30 presso la chiesa di Sappusi. –