Ha avuto luogo a Montecchio Maggiore, nel vicentino, un’altra gara esterna per Angeloni e compagne che ha avuto risvolti amari. Al PalaCollodi di scena un match clou per la lotta-salvezza che, prima che facesse capolino oggi il primo turno del girone di ritorno nel minigirone “B”, poneva di fronte due squadre accomunate dall’ultimo posto in condominio con cinque punti. Uno scontro diretto che, coi cuori colmi di speranza, doveva rappresentare quello giusto per uscire fuori dal fondo della classifica per le azzurre, oltre ad essere il secondo di fila fuoricasa dopo quello di otto giorni fa a Ravenna. Nel Veneto si è consumata la settima defáillance stagionale. La quinta se consideriamo le gare ufficiali giocate fuori dalla Sicilia e tutte col medesimo risultato di tre set a zero.
Per l’impegno di campionato numero dieci della “Samsung Galaxy Volley Cup A2” la S.lle Ramonda IPAG Montecchio infligge un K.O. alla Sigel in un’ora e venti minuti di gioco che va oltre gli innegabili demeriti delle ragazze di Leo Barbieri. Questi i punteggi dei tre atti disputati: [26/24; 25/18; 25/22]. La mancata aggiudicazione da parte marsalese del primo gioco, col senno di poi, è stata la chiave di tutto. Il sestetto di Barbieri, praticamente, è stato sopra nel punteggio in tutti i segmenti di primo set (6-8; 12-16; 17-21), per poi cedere alla distanza e solo ai vantaggi (26-24) alle castellane. Non si hanno le certezze e le prove per affermare che il primo set sia stata la chiave ma ha sicuramente condizionato il prosieguo di gara delle nostre atlete che, sùbito il passivo e il recupero, si sono lasciate piegare dalla compagine di casa.
Contraccolpo psicologico sì o meno, il secondo parziale è stato determinato per un buon 50% per la naturale conseguenza di come è terminato il primo e il restante 50% per l’efficacia negli attacchi della classe 2000 Carletti (in ballottaggio alla vigilia per un posto da titolare con l’americana Kira Larson) e dell’ex martello di Trento Michieletto. Fatto sta che Marsala non oppone resistenza più di tanto e Montecchio si impone per 25-18.
L’avvio di terza frazione è incerto con Marsala davanti 8-7. La Sigel ingaggia duelli serrati nella parte centrale con scambi combattuti e prolungati dal buon esito e si porta sul 16-12, ma poi è protagonista di un nuovo tracollo e lascia l’iniziativa a Montecchio che fa rispettare un ottimo break, dopo un appassionante finale, che gli consente di chiudere sul 25-22.
Anche in questo incontro è venuto fuori il consueto copione. Con le sigelline che durante le operazioni di gioco, a corrente alternata, con i tempi dettati dalla regista Avenia non sfigurano al cospetto delle avversarie (vedi svolgimento primo set, ndr) e con Veronica Taborelli sempre principale finalizzatrice del gioco prodotto, ma incapaci di trovare quel “quid” tale da potere consentire loro agevoli finali di frazione.
Bassa poi, come avvenuto al PalaCosta contro le Leonesse romagnole dell’Olimpia Teodora Ravenna, la percentuale di attacco delle interpreti azzurre (30%).
Tabellino. S.lle Ramonda IPAG Montecchio – Sigel Marsala Volley: 3-0 [26/24; 25/18; 25/22]
S.lle Ramonda Ipag Montecchio: Giroldi, Michieletto 14, Bovo 9, Carletti 21, Pamio 5, Fiocco 7, Pericati (L) 1, Trevisan 2, Stocco 1. n.e: Bartolini, Larson, Frison. All. Beltrami vice: Volpini
Sigel Marsala Volley: Angeloni 5, Gabrieli 10, Taborelli 14, Brzezinska 6, Cosi 4, Avenia 1, Ameri (L), Luzzi 1, Turla’ 1, Salvestrini. n.e: Vaccaro (L). All. Barbieri vice: Aiuto
Arbitri: Sergio Jacobacci di Venezia e Nicola Traversa di Padova